Inter, missione ripartenza per Chivu. Dal Genoa alla Supercoppa in Arabia
La serata di Champions League ha lasciato un retrogusto amaro, come uno di quei bocconi indigesti che rovinano il palato dopo una buona cena. Il rigore di Szoboszlai è sicuramente indigesto, ma al di là della decisione dell’arbitro Zwayer in casa Inter torna di attualità lo scarso rendimento nei confronti diretti. Una costante negativa che rischia di segnare una stagione positiva, visto che ad oggi i nerazzurri sono secondi in campionato e in piena corsa per qualificarsi tra le prime otto nella league phase di Champions League. Chivu pensa e riflette, ed è proprio questa una delle sue doti migliori. La capacita di ragionare a mente fredda, senza lasciare che l’emotività oscuri la ragione.
Scontri diretti, fragilità da superare
Dalla Juventus al Liverpool, passando per Napoli, Milan e Atletico Madrid, si sono visti scenari diversi. La partita di Torino è stata condizionata dagli errori individuali, contro il Napoli hanno inciso alcuni svarioni di reparto e l’acume tattico di Conte, a Madrid invece è bastata una leggerezza per incendiare il Metropolitano. In tutte le gare, però, è stata decisiva la mancanza di lucidità in alcuni frangenti della partita. Senza contare che contro il Liverpool - escludendo la decisione arbitrale - un po’ di cattiveria in più sarebbe servita per portare a casa punti. Non si tratta di trovare un colpevole. L’Inter fatica ancora ad annusare il pericolo - come ha sottolineato Chivu più volte - mentre in altre circostanze non azzanna quando sente l’odore del sangue. Forse è proprio questo l’aspetto sul quale intervenire maggiormente. Meno ricami e più cattiveria, senza dare per scontato nulla.
Genoa e Supercoppa, Chivu vuole la ripartenza
Per curare alcune ricadute il campo è la migliore soluzione. La squadra si ritrova ad Appiano e prepara la partita con il Genoa, reduce dalla vittoria pesante in casa dell’Udinese. Marassi è uno dei campi da sempre più tosti della Serie A e visto il passo di marcia di Napoli e Milan i nerazzurri non possono fallire l’appuntamento. Nel prossimo futuro poi c’è la supercoppa Italiana, con la trasferta in Arabia che assegna il primo trofeo stagionale. Tornare ad ala are una coppa dopo l scorsa stagione per l’Inter non sarebbe banale. Ma il focus è tutto sul Ferraris, visto che il Chivu pensiero non ammette voli pindarici. Conta solo il lavoro quotodiano.











